Il Black Friday in DEGHI? Adrenalina e una storia da raccontare

“Il black friday è il catalizzatore di tutti gli sforzi compiuti durante l’anno, la partita decisiva di qualunque sport, l’attesa per la preparazione e la strategia, il gusto di seguirne l’andamento minuto per minuto, operando anche in corso se necessario. Il black friday è imprevedibilità e tensione verso il risultato finale e misurazione con gli avversari. È il polo opposto della noia, il luogo dell’adrenalina, la risoluzione dell’attesa di lunghi mesi e il banco di prova del coraggio di osare.”

“Ho un’immagine nitida in mente che ogni volta che salta fuori mi fa sorridere. Novoli, anno 2019, i nostri clienti che entravano dalle finestre dei nostri uffici pur di accaparrarsi i prodotti in promo della campagna Black Friday di quell’anno. Sono ricordi indelebili!”

“Ricordo perfettamente il Black Friday del 2018.Era il mio primo anno in Deghi ed eravamo ancora negli uffici di Novoli, in circa 8 persone al reparto commerciale. Quel giorno prendemmo più chiamate che ossigeno. Rispondevamo alla chiamata con la frase : ” Deghi buongiorno! Sono …” pronunciando il nostro nome e proseguendo nella gestione del cliente. A fine serata, stremati ma felici del risultato di 1400 fatture in un solo giorno, scoppiammo a ridere. Non facevamo che ripetere a vicenda la frase “Deghi buongiorno sono…. Deghi!“, ubriacati dall’abitudine, come uno scioglilingua o un mantra che ci aveva condotto a quel primo orgoglioso traguardo, ma che ci avrebbe inevitabilmente fatto realizzare che stava succedendo qualcosa di straordinario!” 

“Le corse in ufficio allo squillare del telefono mentre eravamo in negozio con un cliente.. obiettivo: perdere zero chiamate.”

“Citando Alberto – 10 giorni e ce ne usciamo! – è la frase che mi fa pensare al Deghi Black Friday e alla grinta che ci ha sempre trasmesso.”

“Era il Black Friday del 2018, lo ricordo come se fosse oggi. Era una guerra per prendere tutte le chiamate possibili: squillavano i telefoni (avevamo il telefono con cornetta cwl), squillavano i cellulari che avevamo sparsi per l’ufficio (e che solitamente servivano solo per le chiamate in uscita), squillava qualsiasi cosa! A turno si scappava in negozio con i clienti che si affacciavano all’interno delle nostre stanze pur di avere assistenza. È da quell’anno che prima di ogni Black Friday cerchiamo di fare un ritiro spirituale per affrontare al meglio la giornata.”

“Ricordo molto bene il mio secondo Black Friday, quello del 2020, il più bello in assoluto. Alle 05:00 di mattina, Chicco mi aspettava al bar per fare colazione per poi aprire alle 05:30 insieme a tutti i colleghi della logistica, avevamo programmato tutto nei minimi dettagli. Ogni tanto sbirciavamo per vedere quante persone fossero online sul sito, alle 07:00 erano circa 200, alle 08:00 circa 500, per poi arrivare quasi a 1000 alle 09:00…Mai visti quei numeri fino a quel momento. Ricordo la concentrazione del gruppo e la velocità dei magazzinieri; eravamo pochi ma la determinazione era tanta. Non era e non è un giorno qualunque. Nei giorni come questo siamo noi i protagonisti, aspettiamo tutto l’anno questo momento, lavoriamo duramente per arrivarci e sappiamo che non basta far bene ma dobbiamo metterci del nostro per raggiungere l’obiettivo.”

“Per me il Black Friday è quel periodo dell’anno in cui viene fuori tutto il senso di appartenenza a Deghi.”

“Il primo Black Friday delle Officine? Io c’ero e ricordo bene la preparazione delle settimane precedenti, quell’adrenalina racchiusa nell’attesa di quei giorni così importanti per NOI.”

“Travolti da un inaspettato venerdì nero di novembre 2018. Nelle cinque salette di Novoli si parlava da giorni di quello che sarebbe accaduto allo scoccare della mezzanotte di venerdì, quando per la prima volta si aderiva all’attesissima folle corsa al prezzo più basso. Noi in realtà sul mercato eravamo già molto competitivi, era forse per questo che si respirava una velata tranquillità pronta a dissolversi del tutto con i primi messaggi di Alberto sul gruppo WhatsApp che ci mostrava le conferme ordine arrivare di continuo… non si riusciva a contare quanti ne arrivassero al minuto. Mille domande unite ad una carica assurda: “riusciremo a convertire tutti gli ordini? Ready reggerà? e le righe da spedire? È stata una prova dura ma veramente bella che ci ha visto uscire vincitori. Sono esperienze forti che rafforzano il legame con un’azienda che è famiglia.”

“Di ogni Black Friday conservo il ricordo della sera prima, quella del giovedì. L’attesa della mezzanotte e della messa online di tutto quello che si è preparato nei giorni e nelle settimane precedenti. Lo sconto, una nuova soglia, i nuovi banner tutti al loro posto. Se dicessi che è sempre filato tutto liscio mentirei, ma alla fine l’abbiamo quasi sempre portata a casa. Come sempre il miglior Black Friday, il più bello, il più decisivo… sarà il prossimo!“

“Dei miei tre precedenti Black Friday in DEGHI ricordo sempre giorni adrenalinici, di fermento, in cui ci si augura che tutti gli sforzi profusi portino i risultati previsti e sperati. Ricordo l’attesa della mezzanotte davanti al Mac per mandare online le creatività preparate minuziosamente nei giorni immediatamente precedenti e vestire il sito di sconti. Ricordo il lancio della newsletter per avvisare i nostri clienti della partenza della promo. Ricordo l’ansia di testare che tutto partisse senza errori. Ricordo i finti servizi TG, con Alberto cameramen d’eccezione, che improvvisavamo in ufficio a Novoli e in logistica a San Cesario, per informare i colleghi, attraverso il gruppo WhatsApp aziendale, di come stesse procedendo la giornata. Sempre giorni impegnativi ma soddisfacenti anche perché concomitanti con le vittorie del Premio Insegna Web che ci motivava ulteriormente. In modo particolare il mio primo “venerdì nero”, in cui ci fu assegnato il premio assoluto. Ricordi ma anche presente, perché sebbene oggi l’approccio sia diverso, le sensazioni sono sempre le medesime. E questo mio quarto “Black Friday” non sarà diverso.”